TRAVERSATA OCEANICA: OPERAZIONE CAMBUSA.
La navigazione comporta una fatica fisica e mentale ed un dispendio importante di energia che deve essere bilanciato da un’alimentazione adeguata, capace di riportare l’equilibrio.
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Il Cirm, gli angeli custodi dei marinai
Cirm sta per Centro Internazionale Radio Medico. È una Fondazione onlus nata nel lontano 1935 ed è in sostanza tra i pionieri della telemedicina, perché offre 365 giorni l’anno, H24, assistenza sanitaria ai marittimi e a chiunque sia per mare ai quattro angoli del pianeta.
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Il tender, quale e perchè
Per una perfetta vacanza in rada, l’uso del tender è d’obbligo o quanto meno molto consigliabile se si vogliono evitare disancoraggi e toccate e fughe nei vari marina per far la spesa e far la scorta di bottiglie d’acqua.
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Gioie (e dolori) del wc nautico
Alzi la mano chi non ha trascorso, almeno una volta nelle agognate vacanze, qualche minuto (nella migliore delle ipotesi) o un paio d’ore (nella peggiore) del suo tempo in ginocchio in bagno o, peggio, con la testa infilata nel wc o nella zona delle prese a mare? Il wc di bordo, o per meglio dire il wc marino, è gioia e dolori per tutti i diportisti. Gioia perché non c’è nulla di meglio che avere un bagno a due metri di distanza, quando ti serve con urgenza. Dolori perché quando qualcosa non va per il verso giusto, e succede abbastanza di frequente, gli interventi sono di solito lunghi, complicati e fastidiosi per motivi che non è il caso di sottolineare.
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La doccia esterna, comodità alla portata di tutti
La doccia esterna, in barca, è una gran comodità per diversi motivi: regala una rinfrescata nei mesi di calura estiva sotto il sole, permette di sciacquarsi con acqua dolce una volta risaliti da un bagno in mare evitando così di portare a bordo il sale nefasto per la vetroresina e, non ultimo, permette di sciacquare alla bisogna qualunque cosa senza dover ricorrere ai rubinetti sottocoperta.
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MOLLARE GLI ORMEGGI E PARTIRE
A chi non è capitato almeno una volta nella vita, di pensare di lasciare tutto e partire. Tra i tanti che lo hanno pensato, alcuni lo hanno fatto davvero.
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Il giubbotto autogonfiabile
Dotazione di sicurezza per eccellenza, il giubbotto di salvataggio è imprescindibile per chi va per mare.
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Lifeline e cordoni ombelicali
Nella disgraziata ipotesi che vi sia già capitato di veder cadere in mare un componente del vostro equipaggio, avete già toccato con mano tutta la pericolosità di momenti simili. Ma non servono neppure incidenti nel senso stretto del termine, per rendersi conto di quanto sia difficile il recupero di una persona in acqua e quanto sia una questione di attimi per vederla sparire nascosta dalle onde.
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Come riscaldarsi in barca
Vediamo quindi quali sono i sistemi migliori, e quelli più utilizzati, per riscaldare dinette e cabine e trasformare lo scafo in un ambiente confortevole ed accogliente, evitando al malcapitato di battere i denti e rischiare una bronchite rannicchiato in un sacco a pelo.
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Provare una barca: l’acquisto tra cuore e cervello
Acquistare una barca a vela richiede, in un certo senso, un atto di fede: la convinzione che i venti soffieranno sempre a nostro favore e che i luoghi in cui viaggeremo saranno migliori di quelli che ci lasciamo alle spalle, o almeno che l’esperienza di navigare ci farà stare meglio che restare fermi.
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Il prodotto giusto nel posto giusto
Nella cosiddetta “officina” di bordo serve un’adeguata scorta di spray e tubetti e barattoli dagli usi più disparati. Vediamo i principali, o per lo meno vediamo quei prodotti che non devono, o non dovrebbero, mai mancare a bordo.
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I corsi di vela: quello che non dicono.
Quando ti avvicini alla vela, il primo passo naturale è quello di buttare l’occhio sul programma dei corsi proposti dalla moltitudine di scuole sparse per la Penisola, non importa se blasonate o sconosciute.
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