By using our website, you agree to the use of our cookies.
By using our website, you agree to the use of our cookies.

Categoria: Recensioni

Il pagliolato, la palestra del fai da te

Nell’imbarcazione il pagliolato è il pavimento in legno che ricopre la sentina e ci permette di camminare comodamente senza rischiare di scivolare, ma rappresenta anche uno degli elementi estetici più di impatto. Nel momento in cui scendiamo sotto coperta e visitiamo per la prima volta una barca, le condizioni del pagliolato di solito ci danno già una prima impressione sulle condizioni generali (certo non l’unica) e sulla cura rivolta dall’armatore a quello scafo. Il legno “parla” e macchie di umidità o rigonfiamenti, che difficilmente si riescono a nascondere, possono rappresentare campanelli d’allarme.

Il tender, quale e perchè

Per una perfetta vacanza in rada, l’uso del tender è d’obbligo o quanto meno molto consigliabile se si vogliono evitare disancoraggi e toccate e fughe nei vari marina per far la spesa e far la scorta di bottiglie d’acqua.

Isola dell’Asinara, i Caraibi di casa nostra

Tra le mete preferite di chi sceglie per le vacanze una crociera in Sardegna, l’isola dell’Asinara è un paradiso naturale in mezzo al Mediterraneo, di una bellezza tale da non aver nulla da invidiare ai mari caraibici.

Girante e pompa di raffreddamento, il fai da te è facile

Qualche tempo fa, partecipando a un interessante corso di manutenzione motore organizzato da un blasonato yacht club, rimasi un po’ stupito nell’ascoltare qualche armatore di barche nuove da 40-42 piedi, del valore di una più che discreta abitazione, mentre ammetteva candidamente di non aver mai visto né smontato una girante in vita sua e di non avere la più pallida idea del da farsi.

La doccia esterna, comodità alla portata di tutti

La doccia esterna, in barca, è una gran comodità per diversi motivi: regala una rinfrescata nei mesi di calura estiva sotto il sole, permette di sciacquarsi con acqua dolce una volta risaliti da un bagno in mare evitando così di portare a bordo il sale nefasto per la vetroresina e, non ultimo, permette di sciacquare alla bisogna qualunque cosa senza dover ricorrere ai rubinetti sottocoperta.

SOGNANDO LE VACANZE: L’ISOLA D’ELBA

Si avvicina il periodo delle vacanze estive e per gli appassionati di barche, vela o motore non importa, è già tempo di scegliere la meta di quest’anno, magari pianificata da tempo e rimandata per cause di forza maggiore.

Cime d’ormeggio, meglio abbondare

Le cime d’ormeggio e la loro scelta sono un tema fondamentale per la sicurezza di un’imbarcazione, sia per quanto riguarda lo stazionamento in un porto o marina, sia per quel che concerne l’attrezzatura di bordo durante le navigazioni e le conseguenti soste in ormeggi non abituali o in rada o, peggio, per emergenza.

Il giubbotto autogonfiabile

Dotazione di sicurezza per eccellenza, il giubbotto di salvataggio è imprescindibile per chi va per mare.

L’intramontabile bussola

La bussola è da secoli, e lo è ancora oggi, lo strumento più affidabile e sicuro che ci sia a bordo, e sarebbe cosa buona e giusta non perdere l’abitudine di buttarci l’occhio ogni tanto, anziché fissarsi sui coloratissimi schermi dei plotter.

Lifeline e cordoni ombelicali

Nella disgraziata ipotesi che vi sia già capitato di veder cadere in mare un componente del vostro equipaggio, avete già toccato con mano tutta la pericolosità di momenti simili. Ma non servono neppure incidenti nel senso stretto del termine, per rendersi conto di quanto sia difficile il recupero di una persona in acqua e quanto sia una questione di attimi per vederla sparire nascosta dalle onde.

Come riscaldarsi in barca

Vediamo quindi quali sono i sistemi migliori, e quelli più utilizzati, per riscaldare dinette e cabine e trasformare lo scafo in un ambiente confortevole ed accogliente, evitando al malcapitato di battere i denti e rischiare una bronchite rannicchiato in un sacco a pelo.

TRAVERSATA ATLANTICA IN FAMIGLIA. 7consigli utili nella preparazione di questa grande avventura.

La traversata dell’oceano Atlantico, con partenza dalle isole Canarie o da Capo Verde verso i Caraibi, rimane la più classica delle traversate oceaniche e la prima che si affronta dopo aver abbandonato il Mediterraneo.