Immaginate di chiudere gli occhi e respirare profondamente, liberando la mente da ogni pensiero. In seguito di rilassarvi, lasciando spazio a tutti gli altri sensi. Potrete sentire il tepore del sole e l’aria fresca accarezzare la vostra pelle, il profumo del mare riempire le vostre narici, potrete ascoltare il canto dei gabbiani, lo sciabordio del mare sullo scafo e le onde frangersi a riva. In quel preciso momento sarete riusciti a fondervi completamente con la natura che vi circonda ed a mettervi in comunicazione con la parte più profonda di voi stessi. Questo è fare yoga su una barca a vela: un incontro armonioso tra mare, corpo e mente.

Lo yoga, disciplina di origine antichissime nata in India circa 4500 anni fa, in sanscrito significa infatti “Unire” perché la sua pratica vuole mettere in connessione il corpo con la mente e nello stesso tempo l’uomo con la natura. Lo yogin, colui che pratica, osserva la natura intorno a sé e prova ad assumerne la forma, perché così facendo ne acquista le qualità ed aumenta la sua comprensione del mondo. Le Asana, posizioni da mantenere il tempo di alcune respirazioni, hanno spesso nomi che si ispirano ad animali ed alla natura. Possiamo quindi diventare la Montagna (Tadasana), il cobra (Bhujangasana), la tartaruga (Kurmasana), l’aquila (Garudsana) e molto altro ancora.

Lo yoga ha un duplice impatto nella vita di chi lo pratica apportando benefici su differenti livelli:

– benefici per la mente, perché attraverso la meditazione e il rilassamento, che avviene con il controllo della respirazione, possiamo liberarci dello stress, delle tensioni e delle emozioni negative che inevitabilmente si accumulano nella vita di tutti i giorni. Inoltre possiamo migliorare la percezione di noi stessi, aumentando l’autostima;

– benefici per il corpo, perché le Asana sono un vero e proprio esercizio fisico che agisce su muscoli, tendini e legamenti, capace di rendere il corpo agile, forte e flessibile.

La barca a vela è da sempre un eccezionale luogo di incontro tra uomo e natura e quindi la pratica yoga si inserisce benissimo in questo contesto, permettendo di amplificarne la portata e gli effetti. Non c’è da stupirsi infatti che oggi siamo sempre più numerose le proposte di vacanze che abbinano ad una settimana di barca a vela, dei corsi di yoga, ritiri rigeneranti e momenti di meditazione.

Al di là delle mode, da sempre incontriamo persone che praticano yoga in barca a vela regolarmente. Lo yoga non richiede una particolare attrezzatura, basta un tappetino, un abbigliamento che lasci libero il movimento del corpo e del tempo a disposizione. Si può praticare in qualsiasi momento della giornata, anche se la mattina presto o la sera restano i momenti ideali, ed in qualunque luogo, purché sia tranquillo, che sia a bordo, in spiaggia, persino su una tavola da surf o un paddle, all’ancoraggio come in navigazione (ovviamente quando le condizioni sono favorevoli!).  La pratica si sviluppa seguendo una curva energetica ascendente e poi discendente: si inizia con un accurato riscaldamento, poi si passa a posizioni profonde, infine si arriva al rilassamento finale. Non ci sono controindicazioni a condizione di rispettare alcune regole fondamentali:

– apprendere la respirazione, che dà il ritmo alla pratica, infatti ogni movimento deve essere coordinato con un’inspirazione e un’espirazione;

– avere cura del proprio corpo, adattando la pratica alle proprie necessità, godendo di ogni progresso, piccolo o grande che sia;

– praticare con costanza, perché lo yoga è fondamentalmente un percorso che va seguito nel tempo con pazienza per poterne vedere i risultati.  

Noi abbiamo scoperto lo yoga 6 anni fa, quando c’è capitato casualmente tra le mani un libro di yoga per bambini. Per gioco abbiamo quindi iniziato con nostra figlia, a trasformarci in gatto, in gabbiano, in cane e in fiore di loto. La gioia di questa scoperta condivisa ha lasciato il posto ad una pratica tranquilla e spontanea che oggi è diventata un’abitudine importante della nostra vita.

I suoi benefici sono visibili dopo pochi mesi di pratica, purché sia fatto con costanza ed impegno. Il corpo si rafforza e diventa più flessibile, mentre la meditazione permette una tranquillità di spirito che migliora inevitabilmente la qualità di vita. Con il passare del tempo aumenta la consapevolezza di sé, partendo da una chiara percezione di ogni muscolo del proprio corpo fino ad maggiore controllo emotivo e spirituale. Lo yoga inoltre è capace di trasformare, in modo del tutto naturale, lo stile di vita di chi lo pratica, con scelte maggiormente improntate alla cura ed al rispetto di sé. Il principio su cui si fonda è: “non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te” quindi non danneggiare con atti, pensieri o parole nessun essere vivente. Lo yoga insegna a rispettare sé stessi e gli altri, facendo capire che le azioni hanno un impatto su noi, sugli altri e sulla natura. Una filosofia che generalmente ben si sposa con quella di chi sceglie di andar per mare.

La nostra non è una pratica quotidiana, cerchiamo di mantenere una buona frequenza e nei periodi in cui, per diversi motivi, siamo obbligati a sospendere ne sentiamo subito la mancanza, che ci spinge a riprendere la pratica il prima possibile. Nella traversata oceanica del Pacifico dello scorso anno, dove le condizioni di navigazione sono state ottimali, abbiamo praticato con regolarità le nostre Asana con l’aliseo tra i capelli e la compagnia di sule e gabbiani, ovviamente sempre ben assicurate alla barca con le nostre cintura di sicurezza.

Durante la vostra prossima vacanza in barca a vela, mentre sarete in un ancoraggio tranquillo, ritagliatevi un momento per provare a fare yoga da soli, usando libri e corsi online, o meglio ancora sotto la guida di un maestro esperto. Lo yoga può essere praticato da chiunque, non ci sono limiti di età o preparazione fisica, l’importante è ascoltare il proprio corpo e rispettarne i limiti. Lasciatevi guidare dalla curiosità, potrete così scoprire anche voi i benefici di questa pratica millenari capace di dare tanto chiedendo in cambio solo un po’ di tempo e costanza.

Iniziare la giornata a prua con il saluto al sole, per noi, resta uno dei migliori modi di dare inizio ad una nuova giornata e ci auguriamo lo possa diventare presto anche per voi.

Buon yoga in barca a vela a tutti!

Lara Michele e Reva   

Lara Michele e Reva